IL COVID , IL MEDICO DIO, IL MARCHIO E  IL NEW AGE ILLUSIONE YOGA Il buddha idolo Chiesa e induismo
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"L'Italia - un pò come tutta l'Europa, del resto -si dirige verso il declino culturale e religioso. Osservo tutto questo e penso che se Cristo non ritornerà al centro della vita, se anzi  Gesù  verrà allontanato dalla quotidianità, allora l'intero mondo occidentale crollerà.
"

Padre Matteo LA GRUA, esorcista






584_546370988783584_477441251_nStrano mostro  giuridico quest'unione europea una volta entrati non si può più uscirne e nel frattempo che si rimane "chiusi" all'interno di questa moderna istituzione, vengono imposte leggi sempre più perverse.
Certo  le manca l'aspetto gotico  tipico della cinamatografia hollywoodiana, ma l'Ue  ha aspetti sempre più simili a quelli di una setta satanica internazionale che sotto la minaccia di un default economico tiene stretti i popoli affinchè non escano da una strada che conduce forzatamente alla costruzione
di   un'  Europa -Babilonia.



Trattato Europeo art. 1
L'Ue si ispira " alle eredità culturali, religiose e umanistiche dell'Europa, da cui si sono sviluppati i valori universali dei diritti inviolabili e inalienabili della persona, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza e dello Stato di diritto,»
                                                                                 

Nel primo articolo del Trattato, come molti ben sanno, non si fa menzione delle radici cristiane ovvero si snobba Cristo.
Ovviamente non è una svista, dirà Schulz (il noto parlamentare europeo apostrofato implicitamente come kapo' da Berlusconi):

"“Le radici culturali e religiose della nostra Europa sono importantissime, e ovviamente il ruolo di quelle giudaico-cristiane è incontestabile, è immenso. Ritengo, però, che una menzione giuridica nel Trattato avrebbe avuto un carattere di esclusività, che avrebbe chiuso porte, più che aprirne. La nostra Europa, se vuole affrontare le sfide di domani, dev’e essere tollerante, inclusiva e guardare al futuro”."
Non si capisce di che futuro parli Schulz , ma l'atto costitutivo  pare quella della società mondialista dell'anticristo di Solovev.





 

ENTRARE NELL'AREA EURO  PER OBBLIGO.....
(SENZA POTERNE USCIRE).

Ovviamente, in linea di principio, si può uscire dall'Euro , lo stesso trattato  dopo aver obbligato gli stati ad  aderire alla moneta unica in maniera un pò contraddittoria  lo prevede.
Tuttavia  rileva l' UBS in un suo rapporto che l'uscita dell'euro riporterebbe , praticamente, qualsiasi paese europeo all'età della pietra.

E ancora  Lorenzo Bini Smaghi  (membro del comitato esecutivo della Bce) ci informa, in un suo libro( -Morire d'austerità) , di come siamo stati, in buona sostanza, incastrati:

 

"La complessità di un'operazione come l'uscita dall'euro spiega perchè sia praticamente impossibile da realizzare.Il trattato di Maastricht non prevede quest' eventualità. Vi è un riferimento esplicito alla fissazione irrevocabile  dei tassi di cambio delle monete preesistenti e la conversione della nuova moneta.

Una decisione unilaterale di uscire dall'euro  innescherebbe una serie di contenziosi tra il paese e il resto dell'unione, provocati dalle perdite subite dagli operatori economici a seguito della ridenominazione dei contratti nella nuova valuta. Se la valuta del paese che esce si svaluta nei confonti dell'euro, i residenti  non sarebbero  probabilmente più in grado di ripagare i loro debiti in euro.
Lo stato non potrebbe più rimborsare gli aiuti ricevuti.
La banca centrale nazionale non riuscirebbe a ripagare le passività accumulate nei confronti delle altre componenti  del sistema dell'euro, che sono registrate nel sistema dei pagamenti del'Unione.
L'insolvenza provocherebbe  delle perdite ingenti anche per gli operatori degli altri paesi dell'euro, incluse le banche centrali e gli Stati."


Europa dei popoli o Europa dei potenti?


Quello che si deve vedere oltre la propaganda mediatica della presunta
"Europa dei popoli" è che il sistema Ue è stato strutturato a tavolino e presumibilmente sin dall'inizio per favorire un oligopolio bancario finanziario capace di condizionare i governi e assoggettare gli stati.
La dimostrazione è sotto gli occhi di tutti e a fronte di popolazioni allo stremo, vedi il caso della Grecia, le banche importanti continuano ad arricchirsi spesso alle spalle di quei cittadini europei che in maniera sempre più evidente pare   siano stati sapientemente presi in giro da personaggi funzionali al sistema o palesemente ciechi di tutte le riforme che stavano incatenando gli europei.

IL MES


Ai sensi dell’art.8,  comma 4 del Trattato, gli Stati membri debbono fornire in “via irrevocabile e incondizionata” il loro contributo allo stock di capitale azionario autorizzato: sette milioni di azioni da centomila euro ciascuna, pari a 700 milioni di euro a regime, 500 miliardi di euro per cominciare.
L’italia, intanto che taglia migliaia di posti letto negli ospedali ed eleva l’età di pensionamento a sessantasei anni perché altrimenti la spesa sociale, asseriscono i tecnici al governo, sarebbe insostenibile, dovrà contribuire con 125, 4 miliardi, da versare in cinque rate annuali.
In verità, quale organismo finanziario il Mes pare concepito dal dottor Frankstein tornato in carriera con un master in  business administration,
Come sappiamo, gli stati membri dell’Unione non possono ricevere prestiti dalla loro banca centrale, ma le banche private  sì – al tasso dell’1 per cento o meno,
Però il Mes ha la facoltà di chiedere prestiti alle banche private, le quali li concederanno , è dato supporre, al tasso corrente di mercato, di certo superiore all’1 per cento.
Dopodichè lo stesso Mes potrà prestare denaro agli stati che ne fanno domanda, a un tasso che – altra supposizione non gratuita- sarà superiore a quello delle banche, poiché l’istituzione dovrà pur rientrare, al minimo, dalle spese di funzionamento.


Luciano Gallino    da                    Il colpo di stato di banche e governi



"Ecco infatti, il Signore, Dio degli eserciti,
toglie a Gerusalemme e a Giuda
ogni genere di sostegno,
ogni riserva di pane
e ogni sostentamento d'acqua,"
Isaia 3






                                                  

MORIRE DI FAME PER LEGGE COSTITUZIONALE:

IL PAREGGIO DI BILANCIO

 Il vincolo di bilancio (come previsto nel fiscal compact)  viene recepito dall'Italia nell'aprile 2012 quando, sotto il governo Monti una maggioranza straordinariamente concorde (tanto da evitare anche  un eventuale referendum popolare ) per rendere operative  le decisioni prese con il Trattato Maastrict vota  la modifica di  ben tre articoli costituzionali.
Considerando l'ipoteca sui margini di manovra di un governo sovrano sulle sue politiche economiche future, non si può non notare che   il provvedimento passa, praticamente, nel  silenzio generale e senza un reale dibattito che in Italia avviene anche per le cose più futili.

Per capire di cosa stiamo parlando , dobbiamo pensare che un modello di crescita ideato  tenendo come parametro fisso nell'economia  il contenimento del rapporto deficit /pil non esiste nè nelle teorie economiche liberiste classiche riconducibili ad Adam Smith nè in quelle "interventiste "keynesiane in cui si prevede che lo stato possa ,  anche attraverso gli investimenti, avere un ruolo attivo nell' incremento del prodotto interno lordo.
Conti alla mano per tenere il rapporto DEFICIT/PIL entro dei margini fissati lo stato deve agire o sul taglio delle spese o sull'aumento delle imposte, il problema è  che in entrambi i casi la spesa corrente delle famiglie o le attività delle piccole e medie imprese ne risentono in maniera automatica per delle ineludibili leggi di mercato che legano il numeratore e il denominatore della frazione.
Quindi, ad un  diminuire del deficit operato con l'aumento delle tasse o del taglio della spesa ne consegue generalmente una diminuzione del pil, come in una commedia del ridicolo i due valori posso   diminuire ( anche se non in maniera identica) senza effetto sul valore del rapporto con un solo  risultato finale: l''impoverimento generalizzato.


In merito Ernasto Preatoni su libero scrive :"La massiccia perdita di posti di lavoro è frutto di una politica economica scellerata che pretende di coniugare la crescita  con il controllo rigoroso dei conti pubblici."





Vediamo , invece, cosa sostenevano eminenti economisti ad Obama sul vincolo di bilancio in costituzione:



Una modifica [costituzionale] che introduce il pareggio di bilancio avrebbe effetti perversi di fronte alla recessione. In una recessione economica le entrate fiscali cadono mentre alcune uscite, come ad esempio l’indennità di disoccupazione, aumentano … Mantenere il bilancio in pareggio ogni anno aggraverebbe le recessioni. [...]

Induce inoltre a manovre contabili dubbie (come la vendita di terreni pubblici e altre attività, contando i proventi come entrate a riduzione del disavanzo), e altri trucchi di bilancio. Le controversie sul significato di pareggio di bilancio probabilmente finirebbero nei tribunali, con una politica economica che finirebbe sotto il controllo della magistratura. [...]

Anche durante le espansioni, un vincolo di spesa potrebbe danneggiare la crescita economica, perché l’aumento dei rendimenti derivanti da investimenti, anche quelli interamente pagati con entrate aggiuntive, sarebbe considerati incostituzionali, se non compensati da altre riduzioni di spesa.

L'’appello, firmato tra gli altri dai Nobel Kenneth Arrow, Peter Diamond, Eric Maskin, Robert Solow mette in evidenza gli effetti perversi del vincolo del pareggio di bilancio, sia in un periodo di recessione che di espansione. Come il caso italiano, anche quello americano prevedeva alcune scappatoie, ma i Nobel sottolineavano che le procedure rafforzate “sono ricette per la paralisi.”


Bene è stato detto da molti critici che con questo recepimento " è stato reso fuori legge Keynes per costituzione", e anche se non si vuole  sposare la filosofia keynesiana per quello che attiene ai modelli di crescita scolastici, rimane strano quello che è accaduto in sede europea e poi di conseguenza in tutti i paesi dell'Ue visto che la credibilità di un Paese (nel contenimento del rapporto deficit/pil) non è una calamita per gli investimenti , difatti la delocalizzazione delle imprese in Occidente sta avvenendo verso  paesi "meno credibili" economicamente parlando, ovvero nel terzo mondo soprattutto dove  le condizione  dei lavoratori sono spesso intollerabili  , e questa  in un silenzio- consenso di gran parte dei governi dell'Ue che non frenano il processo di deindustrializzazione del nostro continente  (soprattutto quelli dell'area mediterranea) se  non con annunci di vuoti provvedimenti che si rivelano nel tempo privi di sostanza.







DAL I LIBRO DI SAMUELE

«Ascolta la voce del popolo per quanto ti ha detto, perché costoro non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perché io non regni più su di essi Come si sono comportati dal giorno in cui li ho fatti uscire dall'Egitto fino ad oggi, abbandonando me per seguire altri dèi, così intendono fare a te.  Ascolta pure la loro richiesta, però annunzia loro chiaramente le pretese del re che regnerà su di loro».


                                 


Impoveriti per caso?A leggere bene la Bibbia non si direbbe,la realtà è che dopo aver rifiutato Cristo nel suo Trattato Costituzionale l ' Ue si decide anche per satana, svalutando in maniera sistematica   il matrimonio in Dio e al contempo  favorendo la creazione di una Sodoma sovranazionale che educhi anche i piccoli nell'impurezza.





Nel 2004 Buttiglione fu   escluso dalla carica di commissario europeo per la  giustizia, la  libertà e la sicurezza per aver semplicemento detto:
« come cattolico considero l'omosessualità un peccato, ma non un crimine ».


Non deve essere rimasto inosservata da Dio questo rifiuto generalizzato della sua Chiesa visto che il suo sostegno ci manca da parecchio.


Se la società dell'anticristo sembra un mito della fantasia in questo contesto , allora val la pena guardare alcuni passaggi e linee guide dell'Unione Europea:

SESSIONE DEL 6 -9 SETTEMBRE 2010
PARLAMENTO EUROPEO
Con tre interrogazioni orali, un gruppo di parlamentari ha chiesto alla Commissione di adoperarsi per il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali in tutti i paesi UE e combattere ogni discriminazione contro i gay. Secondo la liberale Sophie In't Veld "il minimo che possiamo fare nell'UE è applicare il principio di mutuo riconoscimento. Lo facciamo per la marmellata, il vino, la birra: perché no per i matrimoni e le relazioni personali?"

La commissaria alla Giustizia e i Diritti fondamentali Viviane Reding ha risposto che "è implicito" che ogni cittadino UE deve avere gli stessi diritti, e che se c'è libertà di movimento, dovrebbero applicarsi le stesse regole fra un paese e l'altro". Ma "bisogna procedere con prudenza" e portare passo a passo i paesi che resistono ad accettare le regole generali".
                                                                       FONTE :www.europarl.europa.eu


I governi degli Stati membri, secondo il Parlamento europeo, non devono dare «definizioni restrittive di famiglia» allo scopo di negare protezione alle coppie gay e ai loro figli.
Testualmente  il Parlamento
:“si rammarica dell'adozione da parte di alcuni Stati membri di definizioni restrittive di "famiglia" con lo scopo di negare la tutela giuridica alle coppie dello stesso sesso e ai loro figli; ricorda che il diritto dell'UE viene applicato senza discriminazione sulla base di sesso o orientamento sessuale, in conformità della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea”.
                                          Risoluzione del parlamento europeo 13 marzo 2012

                                                                FONTE : Sole24ore 13 marzo 2012


Su proposta dell'Unione Europea, ogni anno, tra l'altro, il 17 maggio si celebra la giornata mondiale contro l'omofobia e la transfobia che tradotta in soldoni, per chi non vuole magheggiare sulle forme verbali e vuole fingere di non vedere  la metacomunicazione connessa , significa, semplicemente, sdoganamento del concetto abominevole della sodomia nella testa e nei cuori dei cittadini, cittadini che però, prima di appartenere all'Europa, sono di Cristo.


Tutto si muove sulla linea di un documento la risoluzione 2001/2128 (INI) che sull' aborto:

."raccomanda che, al fine di salvaguardare la salute e i diritti riproduttivi femminili, l’aborto debba essere legale, sicuro e accessibile a tutti;
"

per le politiche abortive sulle adolescenti

"invita i governi degli Stati membri e dei paesi candidati ad assistere le adolescenti in stato di gravidanza, che desiderino interrompere la gravidanza o che intendano condurla a termine, e a garantire loro il proseguimento degli studi;
"


sulla contraccezione:

"raccomanda ai governi degli Stati membri e dei paesi candidati di agevolare l’accesso alla contraccezione d’emergenza a prezzi accessibili (ad esempio la pillola del giorno dopo - abortiva-); esorta i governi degli Stati membri e dei paesi candidati all’adesione a promuovere la ricerca scientifica nel settore della contraccezione maschile, in modo da assicurare la parità tra donne e uomini per quanto riguarda gli effetti dell’utilizzazione dei metodi contraccettivi;"



sull'educazione sessuale sui giovani:


"invita i governi degli Stati membri e dei paesi candidati a ricorrere a vari metodi per raggiungere i giovani, ad esempio attraverso l’educazione formale ed informale, campagne pubblicitarie, marketing sociale per l’utilizzazione dei preservativi e progetti quali linee verdi telefoniche confidenziali, nonché a considerare le esigenze di gruppi specifici; incoraggia il ricorso ad educatori appartenenti allo stesso gruppo nell’ambito dell’educazione sessuale;"






CONTRO L'OBIEZIONE DI COSCIENZA


Abortire è un diritto, fare obiezione di coscienza no. è questa, nella sostanza, l’assurda sintesi che si deve trarre dopo che il Consiglio d’Europa ha accolto il reclamo presentato dalla Ong International Planned Parenthood Federation European Network (Ippf) che accusava il nostro paese, a causa dell’alto numero di obiettori, di non garantire il rispetto della legge 194 sull’interruzione di gravidanza. Il Consiglio d’Europa, con 13 voti favorevoli e un solo contrario, ha quindi richiamato il nostro paese perché «l’obiezione di coscienza non può impedire la corretta applicazione della norma». Concetto interessante, oltre che liberticida. E ora che accadrà, si obbligheranno i medici obiettori a far abortire le donne? Oppure si premerà per l’estensione della Ru486, la pillola abortiva “fai da te”, così da lavarsi pilatescamente le mani?
                                                                                       DA TEMPI.IT











DI RECENTE E' STATO APPROVATO INFINE IL RAPPORTO LUNACEK CHE RENDE A TUTTI GLI EFFETTI L'EUROPA UN CONTINENTE "LEGALMENTE"IN OLTRAGGIO A DIO

APERTURA A NOZZE GAY. Nel testo  si chiede alla Commissione Europea di «presentare in via prioritaria proposte finalizzate al riconoscimento reciproco degli effetti di tutti gli atti di stato civile nell’Unione europea, compresi i matrimoni, le unioni registrate e il riconoscimento giuridico del genere». Un modo nemmeno troppo nascosto per far valere i matrimoni omosessuali anche in paesi come l’Italia. Alla Commissione e agli Stati membri si domanda poi di riconoscere le modifiche dei «documenti d’identità applicabili ai transgender».

SANZIONI PENALI AGLI OMOFOBI. Gli Stati, continua il rapporto, dovrebbero «astenersi dall’adottare leggi che limitino la libertà di espressione in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere e riesaminare quelle già in vigore». La lotta contro talune espressioni di razzismo e xenofobia, si legge, dovrebbe avvenire «mediante il diritto penale». Per quanto riguarda l’Italia, il ddl Scalfarotto sull’omofobia, che prevede il carcere per reati di opinione sarebbe in linea con le nuove disposizioni.

RIEDUCAZIONE LGBT DEI POLIZIOTTI. La relazione Lunacek, oltre a corsi a scuola sulla «identità di genere», consiglia «lo scambio di buone prassi tra gli Stati membri per quanto riguarda la formazione e l’istruzione delle forze di polizia, della magistratura inquirente, dei giudici e degli operatori dei servizi di assistenza alle vittime». Infine si punta alla depatologizzazione dei disturbi dell’identità di genere compresi nell’elenco delle malattie dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Come il “rapporto Estrela”, anche la relazione Lunacek non sarebbe vincolante, ma se approvata diventerebbe la posizione ufficiale dell’Unione Europea, facendo così pressione sugli Stati per adeguarsi ad essa.

                       
                                                      DALLA RIVISTA TEMPI.IT






Certo, Gerusalemme va in rovina e Giuda crolla, perché
la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore, fino ad offendere la vista della sua maestà divina.La loro parzialità verso le persone li condanna  ed essi ostentano  il peccato come Sòdoma: non lo nascondono neppure; disgraziati!
Si preparano il male da se stessi.


ISAIA 3


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