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"L'Italia - un pò come tutta l'Europa, del resto -si dirige
verso il declino culturale e religioso. Osservo tutto questo e penso
che se Cristo non ritornerà al centro della vita, se anzi Gesù verrà
allontanato dalla quotidianità, allora l'intero mondo occidentale
crollerà."
Padre Matteo LA GRUA, esorcista
Strano mostro giuridico quest'unione europea
una volta entrati non si può più uscirne e nel frattempo che si rimane
"chiusi" all'interno di questa moderna istituzione, vengono imposte leggi
sempre più perverse.
Certo le manca l'aspetto gotico tipico della
cinamatografia hollywoodiana, ma l'Ue ha aspetti sempre più simili a
quelli di una setta satanica internazionale che sotto la minaccia di un default
economico tiene stretti i popoli affinchè non escano da una strada che
conduce forzatamente alla costruzione di un' Europa -Babilonia.Trattato Europeo art. 1 L'Ue si ispira " alle eredità culturali, religiose e umanistiche dell'Europa, da cui si
sono sviluppati i valori universali dei diritti inviolabili e
inalienabili della persona, della libertà, della democrazia,
dell'uguaglianza e dello Stato di diritto,»
Nel primo articolo del Trattato, come molti ben sanno, non si fa menzione delle radici cristiane ovvero si snobba Cristo. Ovviamente non è una svista, dirà Schulz (il noto parlamentare europeo apostrofato implicitamente come kapo' da Berlusconi): " “Le radici culturali e religiose della nostra Europa sono
importantissime, e ovviamente il ruolo di quelle giudaico-cristiane è
incontestabile, è immenso. Ritengo, però, che una menzione giuridica nel Trattato avrebbe avuto un carattere di esclusività, che avrebbe chiuso porte, più che aprirne. La nostra Europa, se vuole affrontare le sfide di domani, dev’e essere tollerante, inclusiva e guardare al futuro”." Non
si capisce di che futuro parli Schulz , ma l'atto costitutivo pare
quella della società mondialista dell'anticristo di Solovev.
ENTRARE NELL'AREA EURO PER OBBLIGO.....
(SENZA POTERNE USCIRE).
Ovviamente, in linea di principio, si può uscire dall'Euro ,
lo stesso trattato dopo aver obbligato gli stati ad aderire
alla moneta unica in maniera un pò contraddittoria lo prevede.
Tuttavia rileva l' UBS in un suo rapporto che l'uscita dell'euro
riporterebbe , praticamente, qualsiasi paese europeo all'età della pietra.
E ancora Lorenzo Bini Smaghi (membro del comitato esecutivo della
Bce) ci informa, in un suo libro( -Morire d'austerità) , di come siamo stati,
in buona sostanza, incastrati:
"La complessità di un'operazione come l'uscita
dall'euro spiega perchè sia praticamente impossibile da realizzare.Il trattato
di Maastricht non prevede quest' eventualità. Vi è un riferimento esplicito
alla fissazione irrevocabile dei tassi di cambio delle monete
preesistenti e la conversione della nuova moneta.
Una decisione unilaterale di uscire dall'euro innescherebbe una serie di
contenziosi tra il paese e il resto dell'unione, provocati dalle perdite subite
dagli operatori economici a seguito della ridenominazione dei contratti nella
nuova valuta. Se la valuta del paese che esce si svaluta nei confonti
dell'euro, i residenti non sarebbero probabilmente più in grado di
ripagare i loro debiti in euro.
Lo stato non potrebbe più rimborsare gli aiuti ricevuti.
La banca centrale nazionale non riuscirebbe a ripagare le passività accumulate
nei confronti delle altre componenti del sistema dell'euro, che sono
registrate nel sistema dei pagamenti del'Unione.
L'insolvenza provocherebbe delle perdite ingenti anche per gli operatori
degli altri paesi dell'euro, incluse le banche centrali e gli Stati."
Europa dei popoli o Europa dei potenti?Quello che si deve vedere oltre la propaganda mediatica della presunta " Europa dei popoli"
è che il sistema Ue è stato strutturato a tavolino e presumibilmente
sin dall'inizio per favorire un oligopolio bancario finanziario capace
di condizionare i governi e assoggettare gli stati. La dimostrazione è
sotto gli occhi di tutti e a fronte di popolazioni allo stremo, vedi il
caso della Grecia, le banche importanti continuano ad arricchirsi
spesso alle spalle di quei cittadini europei che in maniera sempre più
evidente pare siano stati sapientemente presi in giro da personaggi
funzionali al sistema o palesemente ciechi di tutte le riforme che
stavano incatenando gli europei. IL MESAi sensi dellart.8,
comma 4 del Trattato, gli Stati membri debbono fornire in via
irrevocabile e incondizionata il loro contributo allo stock di capitale
azionario autorizzato: sette milioni di azioni da centomila euro ciascuna, pari
a 700 milioni di euro a regime, 500 miliardi di euro per cominciare.
Litalia, intanto che taglia migliaia di posti letto negli ospedali ed eleva
letà di pensionamento a sessantasei anni perché altrimenti la spesa sociale,
asseriscono i tecnici al governo, sarebbe insostenibile, dovrà contribuire con
125, 4 miliardi, da versare in cinque rate annuali.
In verità, quale organismo finanziario il Mes pare concepito dal dottor
Frankstein tornato in carriera con un master in
business administration,
Come sappiamo, gli stati membri dellUnione non possono ricevere prestiti dalla
loro banca centrale, ma le banche private
sì al tasso dell1 per cento o meno,
Però il Mes ha la facoltà di chiedere prestiti alle banche private, le quali li
concederanno , è dato supporre, al tasso corrente di mercato, di certo
superiore all1 per cento.
Dopodichè lo stesso Mes potrà prestare denaro agli stati che ne fanno domanda,
a un tasso che altra supposizione non gratuita- sarà superiore a quello delle
banche, poiché listituzione dovrà pur rientrare, al minimo, dalle spese di
funzionamento.
Luciano Gallino da Il colpo di stato di banche e governi
"Ecco infatti, il Signore, Dio degli eserciti, toglie a Gerusalemme e a Giuda ogni genere di sostegno, ogni riserva di pane e ogni sostentamento d'acqua," Isaia 3
MORIRE DI FAME PER LEGGE COSTITUZIONALE:
IL PAREGGIO DI BILANCIO
Il vincolo di bilancio (come previsto nel fiscal compact) viene recepito dall'Italia nell'aprile 2012
quando, sotto il governo Monti una maggioranza straordinariamente
concorde (tanto da evitare anche un eventuale referendum popolare )
per rendere operative le decisioni prese con il Trattato Maastrict vota la
modifica di ben tre articoli costituzionali.
Considerando l'ipoteca sui margini di manovra di un governo sovrano
sulle sue politiche economiche future, non si può non notare che il
provvedimento passa, praticamente, nel silenzio generale e senza un
reale dibattito che in Italia avviene anche per le cose più futili. Per
capire di cosa stiamo parlando , dobbiamo pensare che un modello di
crescita ideato tenendo come parametro fisso nell'economia il
contenimento del rapporto deficit /pil non esiste nè nelle teorie
economiche liberiste classiche riconducibili ad Adam Smith nè in quelle
"interventiste "keynesiane in cui si prevede che lo stato possa , anche
attraverso gli investimenti, avere un ruolo attivo nell' incremento del
prodotto interno lordo. Conti alla mano per tenere il rapporto
DEFICIT/PIL entro dei margini fissati lo stato deve agire o sul taglio delle spese o sull'aumento
delle imposte, il problema è che in entrambi i casi la spesa corrente
delle famiglie o le attività delle piccole e medie imprese ne risentono in
maniera automatica per delle ineludibili leggi di mercato che legano il
numeratore e il denominatore della frazione. Quindi, ad un diminuire
del deficit operato con l'aumento delle tasse o del taglio della spesa ne
consegue generalmente una diminuzione del pil, come in una commedia del
ridicolo i due valori posso diminuire ( anche se non in maniera
identica) senza effetto sul valore del rapporto con un solo risultato
finale : l''impoverimento generalizzato.In
merito Ernasto Preatoni su libero scrive :"La massiccia perdita di
posti di lavoro è frutto di una politica economica scellerata che
pretende di coniugare la crescita con il controllo rigoroso dei conti
pubblici." Vediamo , invece, cosa sostenevano eminenti economisti ad Obama sul vincolo di bilancio in costituzione: Una
modifica [costituzionale] che introduce il pareggio di bilancio avrebbe
effetti perversi di fronte alla recessione. In una recessione economica
le entrate fiscali cadono mentre alcune uscite, come ad esempio
lindennità di disoccupazione, aumentano
Mantenere il bilancio in
pareggio ogni anno aggraverebbe le recessioni. [...]Induce
inoltre a manovre contabili dubbie (come la vendita di terreni pubblici e
altre attività, contando i proventi come entrate a riduzione del
disavanzo), e altri trucchi di bilancio. Le controversie sul significato
di pareggio di bilancio probabilmente finirebbero nei tribunali, con
una politica economica che finirebbe sotto il controllo della
magistratura. [...]Anche durante le espansioni, un vincolo di
spesa potrebbe danneggiare la crescita economica, perché laumento dei
rendimenti derivanti da investimenti, anche quelli interamente pagati
con entrate aggiuntive, sarebbe considerati incostituzionali, se non
compensati da altre riduzioni di spesa. L'appello, firmato
tra gli altri dai Nobel Kenneth Arrow, Peter Diamond, Eric Maskin,
Robert Solow mette in evidenza gli effetti perversi del vincolo del
pareggio di bilancio, sia in un periodo di recessione che di espansione.
Come il caso italiano, anche quello americano prevedeva alcune
scappatoie, ma i Nobel sottolineavano che le procedure rafforzate sono
ricette per la paralisi.Bene è stato detto da molti critici che
con questo recepimento " è stato reso fuori legge Keynes per
costituzione", e anche se non si vuole sposare la filosofia keynesiana per quello
che attiene ai modelli di crescita scolastici, rimane strano quello che è
accaduto in sede europea e poi di conseguenza in tutti i paesi dell'Ue
visto che la credibilità di un Paese (nel
contenimento del rapporto
deficit/pil) non è una calamita per gli investimenti , difatti la
delocalizzazione delle imprese in Occidente sta avvenendo verso paesi
"meno credibili" economicamente
parlando, ovvero nel terzo mondo soprattutto dove le condizione dei
lavoratori sono spesso intollerabili , e questa in un silenzio-
consenso di gran parte dei governi dell'Ue che non frenano il processo
di deindustrializzazione del nostro continente (soprattutto quelli
dell'area mediterranea) se non con annunci di vuoti provvedimenti che
si rivelano nel tempo privi di sostanza. DAL I LIBRO DI SAMUELE
«Ascolta la voce del popolo per quanto ti ha detto, perché costoro non
hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perché io non regni più su di
essi. Come si sono comportati dal giorno in cui li
ho fatti uscire dall'Egitto fino ad oggi, abbandonando me per seguire
altri dèi, così intendono fare a te. Ascolta pure la loro richiesta, però annunzia loro chiaramente le pretese del re che regnerà su di loro».
Impoveriti per caso?A
leggere bene la Bibbia non si direbbe,la realtà è che dopo aver
rifiutato Cristo nel suo Trattato Costituzionale l ' Ue si decide anche
per satana, svalutando in maniera sistematica il matrimonio in
Dio e al contempo favorendo la creazione di una Sodoma sovranazionale che educhi
anche i piccoli nell'impurezza. Nel
2004 Buttiglione fu escluso dalla carica di commissario europeo per
la giustizia, la libertà e la sicurezza per aver semplicemento detto: « come cattolico considero l'omosessualità un peccato, ma non un crimine ». Non
deve essere rimasto inosservata da Dio questo rifiuto generalizzato della sua Chiesa visto che il suo sostegno ci manca da
parecchio. Se la società dell'anticristo sembra un mito della
fantasia in questo contesto , allora val la pena guardare alcuni
passaggi e linee guide dell'Unione Europea: SESSIONE DEL 6 -9 SETTEMBRE 2010 PARLAMENTO EUROPEO Con tre interrogazioni orali, un gruppo di parlamentari ha chiesto
alla Commissione di adoperarsi per il riconoscimento dei diritti delle
coppie omosessuali in tutti i paesi UE e combattere ogni discriminazione
contro i gay. Secondo la liberale Sophie In't Veld "il
minimo che possiamo fare nell'UE è applicare il principio di mutuo
riconoscimento. Lo facciamo per la marmellata, il vino, la birra: perché
no per i matrimoni e le relazioni personali?"
La commissaria alla Giustizia e i Diritti fondamentali Viviane Reding
ha risposto che "è implicito" che ogni cittadino UE deve avere gli
stessi diritti, e che se c'è libertà di movimento, dovrebbero applicarsi
le stesse regole fra un paese e l'altro". Ma "bisogna procedere con
prudenza" e portare passo a passo i paesi che resistono ad accettare le
regole generali". FONTE :www.europarl.europa.eu
I governi degli Stati membri, secondo il Parlamento europeo, non devono
dare «definizioni restrittive di famiglia» allo scopo di negare
protezione alle coppie gay e ai loro figli. Testualmente il Parlamento :“si rammarica dell'adozione da parte di alcuni Stati
membri di definizioni restrittive di "famiglia" con lo scopo di negare
la tutela giuridica alle coppie dello stesso sesso e ai loro figli;
ricorda che il diritto dell'UE viene applicato senza discriminazione
sulla base di sesso o orientamento sessuale, in conformità della Carta
dei diritti fondamentali dell'Unione europea”. Risoluzione del parlamento europeo 13 marzo 2012
FONTE : Sole24ore 13 marzo 2012
Su
proposta dell'Unione Europea, ogni anno, tra l'altro, il 17 maggio
si celebra la giornata mondiale contro l'omofobia e la transfobia che
tradotta in soldoni, per chi non vuole magheggiare sulle forme verbali e
vuole fingere di non vedere la metacomunicazione connessa , significa,
semplicemente, sdoganamento del concetto abominevole della sodomia nella
testa e nei cuori dei cittadini, cittadini che però, prima di
appartenere all'Europa, sono di Cristo.
Tutto si muove sulla linea di un documento la risoluzione 2001/2128 (INI) che sull' aborto:
."raccomanda che, al fine di salvaguardare la salute e i diritti
riproduttivi femminili, laborto debba essere legale, sicuro e
accessibile a tutti; "
per le politiche abortive sulle adolescenti "invita i
governi degli Stati membri e dei paesi candidati ad assistere le
adolescenti in stato di gravidanza, che desiderino interrompere la
gravidanza o che intendano condurla a termine, e a garantire loro il
proseguimento degli studi;"
sulla contraccezione:
"raccomanda ai governi degli Stati membri e dei paesi candidati di
agevolare laccesso alla contraccezione demergenza a prezzi accessibili
(ad esempio la pillola del giorno dopo - abortiva-); esorta i governi degli Stati
membri e dei paesi candidati alladesione a promuovere la ricerca
scientifica nel settore della contraccezione maschile, in modo da
assicurare la parità tra donne e uomini per quanto riguarda gli effetti
dellutilizzazione dei metodi contraccettivi;"
sull'educazione sessuale sui giovani:
"invita
i governi degli Stati membri e dei paesi candidati a ricorrere a vari
metodi per raggiungere i giovani, ad esempio attraverso leducazione
formale ed informale, campagne pubblicitarie, marketing sociale per
lutilizzazione dei preservativi e progetti quali linee verdi
telefoniche confidenziali, nonché a considerare le esigenze di gruppi
specifici; incoraggia il ricorso ad educatori appartenenti allo stesso gruppo nellambito delleducazione sessuale;"
CONTRO L'OBIEZIONE DI COSCIENZA
Abortire è un diritto, fare obiezione di coscienza no. è questa, nella
sostanza, lassurda sintesi che si deve trarre dopo che il Consiglio
dEuropa ha accolto il reclamo presentato dalla Ong International
Planned Parenthood Federation European Network (Ippf) che accusava il
nostro paese, a causa dellalto numero di obiettori, di non garantire il
rispetto della legge 194 sullinterruzione di gravidanza. Il Consiglio
dEuropa, con 13 voti favorevoli e un solo contrario, ha quindi
richiamato il nostro paese perché «lobiezione di coscienza non può
impedire la corretta applicazione della norma». Concetto interessante,
oltre che liberticida. E ora che accadrà, si obbligheranno i medici
obiettori a far abortire le donne? Oppure si premerà per lestensione
della Ru486, la pillola abortiva fai da te, così da lavarsi
pilatescamente le mani? DA TEMPI.IT
DI RECENTE E' STATO APPROVATO INFINE IL RAPPORTO LUNACEK CHE RENDE A TUTTI GLI EFFETTI L'EUROPA UN CONTINENTE "LEGALMENTE"IN OLTRAGGIO A DIO
APERTURA A NOZZE GAY. Nel testo si chiede alla
Commissione Europea di «presentare in via prioritaria proposte
finalizzate al riconoscimento reciproco degli effetti di tutti gli atti
di stato civile nell’Unione europea, compresi i matrimoni, le unioni
registrate e il riconoscimento giuridico del genere». Un modo nemmeno
troppo nascosto per far valere i matrimoni omosessuali anche in paesi
come l’Italia. Alla Commissione e agli Stati membri si domanda poi di
riconoscere le modifiche dei «documenti d’identità applicabili ai
transgender».
SANZIONI PENALI AGLI OMOFOBI. Gli Stati, continua il rapporto,
dovrebbero «astenersi dall’adottare leggi che limitino la libertà di
espressione in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di
genere e riesaminare quelle già in vigore». La lotta contro talune
espressioni di razzismo e xenofobia, si legge, dovrebbe avvenire
«mediante il diritto penale». Per quanto riguarda l’Italia, il ddl
Scalfarotto sull’omofobia, che prevede il carcere per reati di opinione sarebbe in linea con le nuove disposizioni.
RIEDUCAZIONE LGBT DEI POLIZIOTTI. La relazione Lunacek, oltre a
corsi a scuola sulla «identità di genere», consiglia «lo scambio di
buone prassi tra gli Stati membri per quanto riguarda la formazione e
l’istruzione delle forze di polizia, della magistratura inquirente, dei
giudici e degli operatori dei servizi di assistenza alle
vittime». Infine si punta alla depatologizzazione dei disturbi
dell’identità di genere compresi nell’elenco delle malattie
dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Come il “rapporto Estrela”, anche la relazione Lunacek non sarebbe
vincolante, ma se approvata diventerebbe la posizione ufficiale
dell’Unione Europea, facendo così pressione sugli Stati per adeguarsi ad
essa. DALLA RIVISTA TEMPI.IT
Certo,
Gerusalemme va in rovina e Giuda crolla, perché
la loro lingua e le
loro opere sono contro il Signore, fino ad offendere la vista della sua
maestà divina.La loro parzialità verso le persone li condanna ed essi
ostentano il peccato come Sòdoma: non lo nascondono neppure;
disgraziati! Si preparano il male da se stessi.
ISAIA 3
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