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 La chiromanzia iridologica ha la sua origine in
Egitto, e rimane nei secoli presente nelle diagnosi della medicina
energetica cinese.
L'idea sarebbe quella di vedere la salute degli
organi del corpo attraverso l'esame dell'iride.Di fatto si tratta di
una rivisitazione, in chiave medica, della lettura della mano.
Nel caso specifico, l'iridologo,nell'occhio ritiene di vedere tutto il corpo, la salute e non di rado anche aspetti emotivi o spirituali del paziente.
L'occhio, in quest'angolazione, diviene per l'iridologo occidentale un
punto di osservazione dell'universo interno ed interiore, idea, che di
fatto, ricalca in chiave occidentale la visione religiosa - medico
egiziana .
Il punto di partenza, è ancora una volta la teoria
spirituale /materiale dell'energia vitale che scorrendo in tutto il
corpo metterebbe in evidenza negli occhi, gli squilibri energetici degli
organi malati, e questo sarebbe visibile, perchè tutti gli organi,
nelle filosofie religiose orientali, sarebbero interconnessi da canali
spirituali /materiali.
L'iridologia, fatta propria da alcuni medici
occidentali, non ha basi scientifiche, ma viene di volta in volta,
giustificata da teorie personali di chi le pratica, probabilmente in
virtù del fatto, che della medicina cinese, molti occidentali ne
conoscono spesso la base religiosa.
Di fatto, il cristiano che si
sottopone all'iridologia, si affida,per le basi che la sorreggono, ad
una pratica spiritualista/occulta , in considerazione, soprattutto,
del fatto che l'energia vitale non è un'idea solo materiale ,ma anche
spirituale, come lo sono , (secondo alcune filosofie religiose
orientali), le idee dei canali attraverso i quali, per tenere
interconnessi gli organi, l'energia scorrerebbero.
A questo proposito è necessario ricordare che l'energia vitale non esiste nella concezione nè cristiana, nè medica .
Va infatti ricordato che la pratica medica dovrebbe basarsi sui
testi di anatomia e non su filosofie antropologiche dal sapore
chiromantico.
Le basi esoteriche della pratica trascinano i
pazienti fuori dall'ambito cristiano e in considerazione della natura (
finto materiale ) dell'energia vitale ,portano i pazienti alla
violazione del 1 comandamento di Dio.
CATECHISMO 1 COMANDAMENTO
2117 Tutte le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si
pretende di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio
servizio ed ottenere un potere soprannaturale sul prossimo – fosse anche
per procurargli la salute – sono gravemente contrarie alla virtù della
religione.
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