|
|
|
|
"Allora
sorse sull'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. E disse
al suo popolo: “Ecco che il popolo dei figli d'Israele è più numeroso e più
forte di noi. Prendiamo provvedimenti nei suoi riguardi per impedire che
aumenti, altrimenti, in caso di guerra, si unirà ai nostri avversari, combatterà
contro di noi e poi partirà dal paese”. Allora vennero imposti loro
dei sovrintendenti ai lavori forzati per opprimerli con i loro gravami, e così
costruirono per il faraone le città-deposito, cioè Pitom e Ramses. Ma
quanto più opprimevano il popolo, tanto più si moltiplicava e cresceva oltre
misura; si cominciò a sentire come un incubo la presenza dei figli d'Israele. Per
questo gli Egiziani fecero lavorare i figli d'Israele trattandoli duramente. Resero
loro amara la vita costringendoli a fabbricare mattoni di argilla e con ogni sorta
di lavoro nei campi: e a tutti questi lavori li obbligarono con durezza"
La vicenda degli israeliti , come ben si sa, ha un lieto fine : Dio salva il suo popolo conducendolo, grazie a Mosè, nella terra promessa.
E non poteva essere diversamente perchè il Signore ha una misericordia infinita e non può rimanere sordo al grido di aiuto dei suoi figli.
Infatti: Gli Israeliti gemettero per la
loro schiavitù, alzarono grida di lamento e il loro grido dalla schiavitù salì a
Dio. Allora Dio ascoltò il loro lamento, si ricordò della sua alleanza
con Abramo e Giacobbe. Dio guardò la condizione degli Israeliti e se ne
prese pensiero. Esodo 2-23
Il settembre del 2014 , curiosamente, proprio un giornale comunista scriveva:
Si persegue quella che il mondo anglosassone da sempre considera l’essenza della democrazia
moderna: una società di individui fondata sulla libertà d’impresa.
Afferma un celebre adagio che nella pervicacia si annida il demonio. Se è
vero, le leadership europee sono prigioniere di potenze infere. Da sette anni infliggono ai propri paesi e alle loro economie una terapia nel segno dell’austerity
che dovrebbe debellare la crisi e rimettere in moto la crescita. Non
solo questa cura non ha prodotto nessuno dei risultati attesi.
Tutte le evidenze depongono in senso contrario, al punto che sempre
più numerosi economisti mainstream si pronunciano
a favore di politiche espansive. Ciò nonostante la musica non
cambia, nemmeno ora che l’Istituto statistico nazionale della
Germania federale ha reso noti i dati sul secondo semestre di
quest’anno. Anzi, il mantra delle «riforme strutturali» imperversa più forte che mai.
Insomma, il demonio sbanca.
L’inchino europeo al capitale privato Manifesto del 20 agosto 2014
Effettivamente si fa fatica a pensare che politici e giornalisti sani di mente continuino a sostenere la linea del rigore per i propri paesi a fronte di così devastanti risultati risultati economici. E così anche Il Manifesto, un quotidiano che il demonio non dovrebbe nemmeno ipotizzare che esista, capisce che qualcosa non quadra. La realtà è che da sempre satana in ogni tempo organizza i suoi servitori in politica, nella finanza, nei media, per vessare il popolo di Dio. Con una differenza però rispetto agli Israeliti dell'Esodo. Con la differenza che questa generazione non ha nessunissima intenzione di invocare Dio. A parte una piccola parte della Chiesa, gran parte degli europei "ama gli Egizi" o meglio ama la religione di chi li ispira (ovvero il demonio), così di conseguenza non c'è un popolo unito che chiede al proprio Padre di liberarlo dal male. E questo accade perchè il male questa umanità lo ama, l'europeo medio vuole ciò che Dio proibisce: l'impudicizia, la sessualità al di fuori del sesto comandamento, gli aborti e le sue selezioni eugenetiche ( si noti che ragazzi con la sindrome di down grazie al delirio abortista sono quasi del tutto scomparsi), i matrimoni gay , le fecondazioni eterologhe e quelle omologhe non lecite etc etc.
Quindi a fronte di tutto questo, le genti dell'Europa soffrono la fame, ovviamente una nazione che smette di dire il Padre Nostro non si capisce bene perchè debba avere il pane quotidiano. Così la crisi è senza uscita. Certo il problema immediatamente si risolverebbe ma condizione che si tornasse tutti a Dio smettendo di correre dietro ai soliti e inutili pifferai della politica.
Se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse per le mie vie! 15 Subito piegherei i suoi nemici e contro i suoi avversari porterei la mia mano. 16 I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi e la loro sorte sarebbe segnata per sempre; 17 li nutrirei con fiore di frumento, li sazierei con miele di roccia. Salmo 80
Invece una parte del popolo occidentale è, letteralmente, impazzito e in una riproposizione adatta ai tempi moderni adora gli animali come gli egizi adoravano il gatto o la mucca ( tra un pò forse in occidente si reintrodurrà anche il culto anche degli insetti). Senza tener conto che l'ex popolo di Dio segue gli astrologi, i maghi orientali (yogi e guru) e i medici stregoni (pranoterapeuti e omeopati) di questo tempo. E cosa più grave di tutte: pochi vogliono il Tau sulla fronte quello che poi li salverebbe.
Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». 5 Agli
altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città e
colpite! Il vostro occhio non perdoni, non abbiate misericordia. 6 Vecchi, giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: solo non toccate chi abbia il tau in fronte; cominciate dal mio santuario!». Incominciarono dagli anziani che erano davanti al tempio. 7 Disse
loro: «Profanate pure il santuario, riempite di cadaveri i cortili.
Uscite!». Quelli uscirono e fecero strage nella città. 8 Mentre
essi facevano strage, io ero rimasto solo: mi gettai con la faccia a
terra e gridai: «Ah! Signore Dio, sterminerai tu quanto è rimasto di
Israele, rovesciando il tuo furore sopra Gerusalemme?». 9 Mi
disse: «L'iniquità di Israele e di Giuda è enorme, la terra è coperta
di sangue, la città è piena di violenza. Infatti vanno dicendo: Il
Signore ha abbandonato il paese: il Signore non vede. 10 Ebbene, neppure il mio occhio avrà compassione e non userò misericordia: farò ricadere sul loro capo le loro opere». 11 Ed ecco l'uomo vestito di lino, che aveva la borsa al fianco, fece questo rapporto: «Ho fatto come tu mi hai comandato». EZECHIELE 9
|
|