Effettivamente, noi possiamo imaginarcelo il "cattolico" Mario Mauro (ex ministro della difesa) nella parabola del buon samaritano che,
incontrato il malcapitato dei nostri tempi suo concittadino, pestato a
sangue da finanzieri e massoni e affamato senza pane per la sua famiglia, non si trattiene dal dirgli:
"Guarda io
da cattolico vorrei pure fare il buon samaritano e darti una mano, ma la politica della difesa,
l'indotto... bla... bla... bla....mi impongono di utilizzare i soldi dei cittadini per comprare gli F 35..."Poi
certo questi rottami di aerei, altamente tecnologici da acquistare con i soldi degli italiani per continuare a far guerre che destabilizzano il Mediterraneo favorendo gli jihadisti, saranno pure utili ai quanto meno strani guerrafondai americani.
Ma in fondo tutto deve andare così
per gli inutili pseudo-cattolici da teatro, che partecipano senza
"neppure arrossire" alla veglia di pace del Papa per poi governare nel
nome di questo strano "realismo" politico che non si fa problemi nel vedere un milione di famiglie
senza nemmeno un reddito su cui poter contare e poi compra per esigenze eventuali di "difesa" dei
cacciabombardieri costosissimi ( si badi non intercettori).
A pensarci bene è genialmente satanico acquistare armi di guerra per uccidere
in futuro e al contempo affamare la gente nel presente.
Ovviamente
non è che possiamo pretendere che i nostri politici
timbracartellini
cattolici, sempre buoni a presenziare le grandi occasioni e a ostentare
appartenenze religiose raccoglivoti comprendano le dinamiche geniali del
maligno o sentano la fame del malcapitato bastonato dai massoni.
Questo noi, dai
finti cattolici non lo pretendiamo, certo possiamo esigere da questi buffoni che non si onorino del buon nome di Gesù davanti al mondo definendosi cattolici e poi creino scandalo tra gli atei che hanno bisogno di esempi credibili cristiani.
Però bisogna dargliene atto al buffone di Mauro, lasciata la strada per Gerico e imboccata la scala della torre di Babilonia una persona a cui dare i soldi della sua povera gente l' ha trovato.
Il personaggio grasso e pasciuto deve aver detto a Mario lo pseudocattolico:
-
Mario dove vai con quei miliardi?Lui il cattolico di CL deve aver risposto:
-
non sono miei, la religione di Cristo mi dice che li amministro per il bene della gente
e il finanziere pasciuto deve avergli detto:
-
dalli a me Mauro, altrimenti tu il ministro non lo fai più mi servono per il bene dei miei amici di Finmeccanica e i miei amici degli azionisti della multinazionale della guerra Lockheed Martin. Così Mariolino lascia la borsa di soldi al finanziare e continua a percorrere la scala della torre di Babilonia, .sempre addormentato e sonnocchiente come si addice ai tiepidi
IL BOMBARDIERE NUCLEARE
"Gli F35 sono aerei capaci di trasportare
arme nucleari. E' il sistema d’arma più costoso del mondo. L’Italia ha deciso
di comprare 90 F35 nelle sue varie versioni. Spenderemo per questo
acquisto 13 miliardi subito, la spesa salirà fino a 40 miliardi se calcoliamo
quelli che saranno i costi di esercizio e di manutenzione nel corso dei
prossimi anni.
Il Canada, l’Olanda, L’Australia e la Turchia hanno deciso di sospenderne
l’acquisto perché gli F35 costano troppo e sempre di più e hanno grandi
problemi tecnici."
PRESA DIRETTA 3 febbraio 2013
Pensate
ai bambini affamati nei campi dei rifugiati, pensate che questo è il
frutto della guerra! E se volete, pensate ai grandi salotti, alle feste
che fanno quelli che sono i padroni delle industrie delle armi, che
fabbricano le armi, le armi che finiscono lì: il bambino ammalato,
affamato, un campo di rifugiati e le grandi feste, la buona vita che
fanno quelli che fabbricano le armi". - See more at:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Papa-Francesco-Pensate-ai-bimbi-nei-campi-profughi-mentre-fabbricanti-armi-festeggiano-09188f00-61c2-4e44-a325-b73ba7d33795.html#sthash.HCJvjN4s.dpuf
Pensate
ai bambini affamati nei campi dei rifugiati, pensate che questo è il
frutto della guerra! E se volete, pensate ai grandi salotti, alle feste
che fanno quelli che sono i padroni delle industrie delle armi, che
fabbricano le armi, le armi che finiscono lì: il bambino ammalato,
affamato, un campo di rifugiati e le grandi feste, la buona vita che
fanno quelli che fabbricano le armi". - See more at:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Papa-Francesco-Pensate-ai-bimbi-nei-campi-profughi-mentre-fabbricanti-armi-festeggiano-09188f00-61c2-4e44-a325-b73ba7d33795.html#sthash.HCJvjN4s.dpufPensate
ai bambini affamati nei campi dei rifugiati, pensate che questo è il frutto
della guerra! E se volete, pensate ai grandi salotti, alle feste che fanno
quelli che sono i padroni delle industrie delle armi, che fabbricano le
armi, le armi che finiscono lì: il bambino ammalato, affamato, un campo di
rifugiati e le grandi feste, la buona vita che fanno quelli che fabbricano le
armi".
L' F35 : L'AEREO CASSONETTO
Non finiscono mai i problemi F35:
doveva essere il cacciabombardiere del futuro, ma i guai di messa a
punto rischiano di renderlo operativo in tempi così lontani da rendere
insignificante il vantaggio strategico tanto apprezzato dagli Stati
maggiori. A sottolineare le difficoltà del sistema d'armamento più
costoso della Storia sono ancora una volta i tecnici del Pentagono, che
seguono con pignoleria lo sviluppo del programma Joint Strike Fighter e
in passato ne hanno già evidenziato i punti deboli, dal casco di comando
alla vulnerabilità ai fulmini.
A firmare l'ultimo rapporto è il
capo della sperimentazione del Pentagono, Michael Gilmore: secondo i
test condotti sul campo, in questa fase dello sviluppo "le prestazioni
sull'operatività complessiva continuano ad essere immature" e rendono
necessarie "soluzioni industriali con assistenza e lavori inaccettabili
per operazioni di combattimento". In altre parole, la macchina è
inaffidabile.
Repubblica 30 gennaio 2014IL RICATTO DEI POSTI DI LAVORO?
FORSE NON PIU' DI 1500 A FRONTE DI ALMENO 40 MILIARDI
“
Secondo quanto previsto, il personale addetto a Cameri per gli F35 dovrebbe raggiungere, a fine 2012, le 111 unità produttive
(operai) più un certo numero di tecnici e supervisori (attualmente le
persone impiegate sono circa 60)” spiega Alioti, che continua: “Se
consideriamo, oltre alla base di Cameri, anche tutti gli altri
lavoratori che saranno impegnati in Italia (le 40 aziende di cui si
parla) nel programma F35 non si supereranno le mille e 500 unità.
Se togliamo alcune centinaia di nuove assunzioni a Cameri, il resto
sono lavoratori già occupati in queste 40 aziende che saranno spostate
sul programma F35”.Il Fatto Quotidiano 18 luglio 2012
IL RESTO DEI SOLDI AL NETTO DEI COSTI DI PRODUZIONE VA AGLI AZIONISTI