SATANA:
Vedi caro mio allievo, per essere un buon giornalista al mio servizio
devi apprendere come ribaltare con grande maestria il contenuto delle
notizie.
Quando scriverai un articolo per me, devi ricordarti che.
Non importa il contenuto reale dei fatti, ma l'involucro esterno con cui presenterai l'argomento .
Ogni omelia dei sacerdoti, del santo Padre, cosė come ogni conferenza,
ogni
intervista
di qualsiasi personalità, ha un contenuto di base che poi altro non è
che il nocciolo del discorso e in più ha una sovrastruttura
discorsiva che si rende necessaria per trasmettere il concetto agli
ascoltatori, per esplicarlo, per sottolineare punti fondamentali o per
chiarire punti oscuri.
Beh a te sta il compito di oscurare i
contenuti a me sconvenienti, giocare sulle sovrastrutture discorsive,
isolare frasi e commentare a modo tuo, per operare la trasmissione dei
nostri concetti e lasciare al palo le intenzioni di chi operava per Dio e
per fini a noi non convenienti.
Un buon giornalista massone non è solo il creatore della mia realtà, ma il deformatore delle realtà altrui.
Il
mio servo nei quotidiani ha inoltre il grande dono dell'empatia con i
suoi lettori, ma non quell' empatia banale ed insulsa del consolatore
cristiano, ma quello che fa di un giornalista massone il grande
sabotatore di comandamenti nell'intelletto dei figli di Dio.
Prima che ti spieghi il resto devi sapere, che il peccato discende sempre da un attacco all'intelletto della vittima.
Un
intelletto saldo, un intelletto che ha ben chiaro il confine tra quello
che è bianco e quello che è nero, farà vivere in un gran tormento la
mente del cristiano che commette peccato.
E lui poi che farà? Andrà a confessarsi! E quindi io satana ho lavorato invano.
Poi
magari, questo tormento che deriva tra la forbice che separa le sue
convinzioni e gli atti di peccato che commette riporteranno il suo agire nell'ambito
del comportamento cristiano.
Posso allora permettere che il mio lavoro per la dannazione delle anime sia reso vano?
No, non sia mai.
Allora
la mia chiesa sulla terra, ovvero la massoneria deve lavorare per
creare lacune nelle convinzioni della massa dei credenti.
Ora ti insegno qulache metodo:
1)Diffondi,
amplifica, dettaglia ......tutti.gli scandali della Chiesa e di lė
deriverà per il lettore la convinzione che dalle mancanze dei suoi
membri discende la logica conseguenza della fallibilità nella dottrina.
Giornalista
massone :Anche un bravo giornalista cristiano documenta gli scandali
della Chiesa, dov'è la differenza tra il mio lavoro da massone con il suo?
SATANA: Ecco
giusto, ma il giornalista in Dio, trova la radice del male, quella che è
in ogni uomo, magari quella storica . Vuoi che io mi senta dire a gran
voce che la colpa è del '68? Che questa rivoluzione perversa ha
demolito la morale in tutto l'occidente?
O che l'omosessualità è un peccato che vale per tutti e non solo per i vescovi o i sacerdoti?
Non penserai mica che il giornalista in Dio, non marchi il suo petulante "Non commettere atti impuri!" per omnes gentes ?
Il brodo culturale da cui la Chiesa attinge per i suoi peccati, è lo stesso in cui attinge un'intera società.
E
ancora, non penserai mica che io voglio dei giornalisti cristiani che
condannino quella radice di perversione morale che è stata la
rivoluzione francese e che ancora impesta le menti di tutti gli
europei????
Giammai, il lavoro giornalistico di un buon massone è
quello di isolare i miei nemici, innalzarli sull'alto di una gogna
visibile a tutti, affinchè le folle vedano i loro peccati e comincino a
lapidarli con l'odio che hanno nei loro cuori.
In una riproposizione evangelica che io adatto ad ogni tempo.
Giornalista: Riproponi in ogni tempo ancora le pietre fisiche da lanciare all'adultera?
SATANA:
nooo, quello lo lascio pensare ai miei servi ciechi atei perchè odino e
possano lapidare nei loro cuori senza farsi venire minimamente in mente che il Vangelo sta
parlando proprio di loro.Non esistono mica solo le pietre fisiche che quegli ipocriti
stavano per lanciare all'adultera del Vangelo. Quelle possono rompere
la testa di chi le riceve, ma le pietre che vengono lanciate dai cuori
dannano innumerevoli anime.
Tornando invece al nostro
nocciolo del discorso,ecco come dovrai invece rispondere nei tuoi
editoriali, da buon
cattolico adulto e tollerante agli zelanti membri
della Chiesa che parlano in maniera chiara dei comandamenti .
1)se diranno "Non avrai altro Dio all'infuori di me" , tu risponderai che abbiamo un dio unico,
se diranno "dobbiamo portare Cristo in tutti gli angoli della terra", tu dirai "bisogna rispettare la religioni di tutti".
2)Se diranno che "non bisogna offendere
Dio " , magari nella "mia" arte o nel teatro , tu dirai che esiste la libertà di espressione in uno stato laico.
3)Se
diranno che la partecipazione della Messa è nei giorni di precetto:
un
obbligo, tu dirai che conosci tante brave persone che non vanno a Messa la domenica.
4)
Se diranno che non bisogna uccidere le vite nel grembo di una madre, tu
dirai che la libertà della donna non deve essere soggetta a nessun
condizionamento esterno.
5)Se diranno che l'eutanasia è
inammissibile, tu dirai che la vita di un persona in stato vegetativo
non è vita, e dovrai giocare sulla confusione che nasce dal concetto di
accanimento terapeutico.
6)Se diranno che gli atti impuri sono
peccato, tu dirai che il medioevo è finito, che Dio non guarda a queste
cose , ma guarda come ci si comporta con gli altri.
Se diranno che i divorziati risposati sono in peccato davanti a Dio, tu dirai che la Misericordia di Dio è grande.
Se
diranno che l'omosessualità è contronatura, tu dirai che non si deve
giudicare, e in questo lascerai che il lettore confonda il giudizio
sull'atto con quello sulla persona.
7)Se diranno che la massima
testimonianza della verità per Cristo è il martirio, tu dirai che questo
modo di pensare è fondamentalismo. E che chi ragiona cosė non è nè più
nè meno che un talebano.
8) Se diranno che desiderare la donna
d'altri è peccato, tu dirai loro che sono dei bigotti e metterai in
discussione le loro capacità di essere fedeli a Dio in questo
comandamento.
Tu per il mondo sarai cristiano , ovvero dirai sempre in tema di comandamenti:
"Io sono cristiano , ma..."Dopo il
"ma"
aggiungi il comandamento da contestare. INOLTRE
Ascolta
attentamente ogni discorso del Papa, e dove poi equivocare ,
strumentalizzare e piegare a scopi satanici per annacquare ogni
comandamento scegli sempre il titolo:
"
La Chiesa apre ".............."Il Papa apre..."
Il resto della verità nell'articolo puoi sempre metterglielo, tanto, chi legge con attenzione il contenuto?
Due categorie di persone solamente, i cristiani e gli strumentalizzatori, i primi nessuno li ascolta, i secondi sono miei.
Il
resto della massa legge solo il titolo con attenzione , dopo, la
suggestione emotiva di chi ha a cuore l'argomento, inficia la lettura di
articoli che magari saranno troppo lunghi, dettagliati, virgolettati etc
etc.
I miei servi che sono presenti nella Chiesa cattolica e che con
efficacia riescono a distruggere i comandamenti nei
cuori della gente per te saranno sempre
innovatori, rifomatori , rivoluzionari.Daranno quindi fastidio e saranno scomodi alla
gerarchia.
Le
dicotomie sono sempre neccesarie negli scritti dei miei adepti.
Ogni termine ha una potenza evocativa emozionale e intellettuale.
Ergo
i difensori di Dio saranno nella categoria mentale dei lettori, una
gerontocrazia statica e stagnante, i miei servi invece saranno sempre
degli innovatori.
Crea queste categorie mentali antitetiche nei lettori e il resto nei loro cuori verrà in maniera automatica.
Ovviamente caro mio amico massone
non dimenticare :
La scaletta delle notizie.Il Papa è carismatico quando tu lo decidi, la prima pagina gli è riservata quando tu hai deciso che
"la Chiesa apre....".Non
lo è ? E quindi è a metà giornale quando è sempre petulante con i sui
precetti, che poi in fondo annoiano i tuoi stessi lettori.
Fa cosė e
sarai un buon massone e io ti prometto successo e carriera , chi è al
vertice è massone come te,
te lo dico io! E il tuo zelo anticristiano sicuramente lo colpirà.
Ma
ricorda: il vero massone non è un esaltato anticlericale, lo è nei
contenuti ma mai nella forma, la moderazione deve essere propria dello
scrivere perchè l'agitarsi non conquista le masse, ma solo gli estremi e
questi li lasciamo solo come parametro di riferimento per chi vuole
acquietarsi la coscienza con il pensiero rasserenante di non essere nella categoria dei cattivi.