"Guai al mondo per gli scandali! Perché è necessario che avvengano
degli scandali; ma guai all'uomo per cui lo scandalo avviene"
Matteo 18:6Alla fine Benigni è piaciuto, e come cristiano se constato che l'amore per Dio fa ancora presa sul mondo non posso che esserne felice.
Certo Benigni si è tenuto "prudentemente" lontano dal guardare per intero la Bibbia e i grandi peccati di questo tempo, ma i suoi fan potranno sempre obiettare che lui fa il comico non il profeta, e allora senza polemica come gestore del sito qualche problema lo sollevo.
Solo in Italia il Cav di Cassino stima che dal 1978 al 2013 i morti per aborti siano stati oltre 5 milioni e mezzo senza tener conto di quelli provocati con la spirale e con la pillola del giorno dopo. Perchè in una trasmissione seguita da 9 milioni di persone una persona con il carisma di Benigni non ne parla?
Anche quello non è forse parlare dei comandamenti?
Certo si può parlare delle guerre,della pena di morte, ma del peggiore crimine contro il quinto comandamento e di una delle più grandi offese a Dio perchè non soffermarsi?
Senza tener conto dell'eutanasia che di certo non è gradita a Dio e sempre il quinto comandamento riguarda.
Sul sesso, poi, che Benigni cita, giustamente, come un pericoloso idolo di nostri tempi quando parla del I comandamento, il comico fa una curiosa inversione di tendenza quando parla del sesto comandamento:
La Chiesa lo avrebbe cambiato in non commettere atti impuri.
Ma no caro Benigni è Cristo che parla dell'impudicizia e noi da cristiani a Gesù lo prendiamo molto sul serio anche perchè la Bibbia va letta nella sua unità non a spizzichi e a bocconi.
«Ciò che esce dall'uomo, questo sì contamina l'uomo.
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive:
fornicazioni, furti, omicidi,
adultèri, cupidigie, malvagità, inganno,
impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l'uomo».
Poi ovviamente
la sessualità si può pure esaltare ma sempre e solo in rapporto ai fini
altrimenti si rischia davvero la moltiplicazione dei rapporti contro
natura (rapporti anali/ sodomitici, orali e peccati di Onan e/o
masturbazione) anche questi caro Benigni offendono Dio ed è lo stesso
Dio che ha scritto quei comandamenti per i quali anche senza compensi
milionari val la pena attirarsi qualche antipatia del mondo ed essere
veramente non politicamente corretto anche perchè si sa le battute sui
politici non mettono in pericolo nemmeno il più scafesso dei comici e
quelle sui preti gli fanno fare tanta ma tanta strada come gli
anticlericali sanno molto bene.
Così caro Benigni parlare di Dio è
molto bello soprattutto quando lo si differenzia da quel dio che piace
tanto a satana, un dio non trinitario buono per tutte le fedi, , quel dio che piace tanto al mondo che tollera masturbazione, rapporti tra persone dello
stesso sesso, doppi e tripli matrimoni, sesso free per sposati e non,
aborto eutanasia, e sopratutto un mondo senza preti e Chiesa che possano
assolvere a tutte queste nefandezze.
Ecco questo caro Benigni non è
Benigni questo dio che tollera tutto è quello che
piace tanto ai carbonari e a noi cristiani non piace molto preferiamo
quello classico.
QUALCHE "PICCOLO" RIMPROVERO DI DIO SULLA SESSUALITA' NELLA BIBBIA
"Ma io vi dico
che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio
con lei nel suo cuore" (Matteo 5:28)"Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta, è
fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo" (1 Corinzi
6:18).
"Né fornicazione, né impurità, né avarizia,
sia neppure nominata tra di voi; né oscenità, né parole sciocche
o volgari... Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro
- che è un idolatra - ha eredità nel regno di Cristo e di Dio"
(Efesini 5:3-5).
"Questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi
asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio
corpo in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate"
(1 Tessalonicesi 4:3-5).
"Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità,
dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese,
divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa
le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà
il regno di Dio" (Galati 5:19-21).
"Ma per i vili e gli increduli, gli abietti e gli omicidi, gli immorali, i
maghi, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno
ardente di fuoco e di zolfo. Questa è la seconda morte" (Apocalisse 22:13-15).